Si può acquistare un immobile, se non si è cittadini italiani? certo che si!

Il sogno di una casa di proprietà non è solo nella tradizione italiana, (secondo uno studio di Immobiliare.it più del 50% degli italiani desidera acquistare un immobile) ma trova un forte slancio anche per gli acquirenti che non sono cittadini italiani.

Spesso si pensa erroneamente che la richiesta di un mutuo per un cittadino straniero incontri particolari difficoltà e che non ci siano molti intermediari pronti a soddisfare e concretizzare questo tipo di richieste.

In realtà le procedure alle quali adempiere e i documenti da presentare alle banche non differiscono particolarmente da quelli richiesti ad un cittadino italiano. In particolare ci sono una serie di elementi che la banca valuta indipendente dall’essere cittadini italiani o no, come ad esempio la tipologia ed il valore venale del cespite oggetto dell’acquisto, il reddito del richiedente, il suo rapporto rata/reddito e la possibilità di inserire ulteriori garanzie per il mutuatario.

L'elemento su cui dapprima si concentra l’intermediario è sempre la probabilità che al termine della scadenza del contratto la somma data a mutuo sia restituita, di conseguenza l’aspetto lavorativo-reddituale è il primo elemento valutato dalle banche indipendentemente dalla cittadinanza.

Così per i cittadini extracomunitari, immigrati e regolarmente residenti in Italia è necessario che siano muniti di permesso di soggiorno, residenti sul territorio nazionale da almeno due anni, che abbiano un impiego (preferibilmente a tempo indeterminato) da almeno sei mesi, intestatari di un conto corrente bancario o postale, in possesso del certificato che attesti il periodo di permanenza in Italia, la copia del contratto di lavoro e la relativa documentazione reddituale.

Come si evince la documentazione richiesta è pressoché identica a quella richiesta ad un cliente cittadino italiano, così come è identica anche la somma mutuabile pari all’80% del prezzo dell’immobile, potendo beneficiare, nei casi previsti, della garanzia CONSAP.

In Italia le richieste di mutuo da parte di cittadini stranieri è fortemente in crescita, lo studio fatto dal Team Analyst di TassoMutuo evidenzia che in un mese le domande di mutuo da parte di stranieri è del 37%, con un incremento medio rispetto allo scorso anno pari al 7,8%.

L’ultimo report fatto dall’ISTAT ci aiuta a comprendere questo dato, secondo quest’ultimo il tasso di occupazione nel 2022 di stranieri con un’età compresa tra i 20 ed i 64 anni con regolare permesso di soggiorno è cresciuto del 2,8%, un +0,8% rispetto ai coetanei autoctoni, sebbene nel complesso risulti ancora inferiore a quello dei cittadini italiani. Il tasso di disoccupazione degli stranieri residenti in Italia è in calo del 2,8%, quindi in misura più rilevante rispetto a quello dei cittadini italiani.

Sempre secondo uno studio del Team Analyst di TassoMutuo, Euroansa società di mediazione creditizia nel 2022 il numero di mutui erogati a cittadini stranieri è pari a 3010 su un totale di 12.374 pari al 24,32% con una crescita rispetto all’anno precedente del 3,7%. Ma il dato più rilevante è il capitale erogato che raggiunge circa mezzo miliardo di euro su un totale erogato superiore ai tre miliardi.

Interessante è anche la dislocazione sul territorio delle richieste che si concentrano principalmente al centro-nord, in cima alla classifica è presente il Veneto con un totale di 672 mutui, segue Toscana con 606 mutui e Lombardia con 528 mutui.

Nel 2022 la tipologia di mutuo a tasso variabile è stata richiesta dai cittadini stranieri per un totale di 1299 richieste su 3010 pari al 43%, superando di poco la richiesta a tasso fisso pari a 1274 su 3010 (42,32%). L’età media dei richiedenti stranieri è di 39 anni con una durata media del mutuo di 26,5 anni a differenza degli autoctoni che hanno un’età media pari a 35,6 anni e una durata media pressoché identica pari a 26,1 anni.

Euroansa ha recentemente stretto una collaborazione con Extra Banca, banca che è nata per soddisfare le esigenze dei clienti non di cittadinanza italiana, forte di un team multietnico per rispondere al meglio alle esigenze di un mondo sempre più multiculturale; e unitamente alle altre convenzioni in essere con gli altri istituti (oltre 130 in totale) si fregia di essere il primo operatore sul mercato per realizzare il sogno di una casa in Italia anche dei residenti stranieri.